di Allison Bolzonello
Definire il Treviso Comics Book Festival come un evento di fumetti è riduttivo. Innanzitutto è una manifestazione che coinvolge l’intera città attraverso opere che abbelliscono ogni borgo. Ad organizzare il Comics è l’Associazione Fumetti in Treviso che è giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione, proponendo agli appassionati un programma ricco di eventi e di ospiti nazionali e internazionali. L’evento comincia ben prima del weekend di fine settembre, infatti le vie della città di Treviso si trasformano in una galleria a cielo aperto con oltre 200 vetrine dei negozi decorate con dei disegni e la firma dell’artista. L’arte del colore, quest’anno, ha invaso anche la casetta ENEL dell’ex Pattinodromo, dove il 21 settembre è stato inaugurato il murales donato dal TCBF alla Città di Treviso, ideato da Cento Canesio, writer trevigiano famoso in Italia e non solo.
Anche le location sono di tutto rispetto e abbracciano i salotti buoni della città con eventi proposti per ogni età lungo il weekend tra venerdì 27 e domenica 29 settembre.
Molto seguiti anche i workshop dove veniva spiegato come nasce e viene sviluppato un fumetto e i talk tenuti a Palazzo Sarcinelli dove, tra gli altri, Manuele Fior, Giorgio Cavazzano e lo svedese Rue Tenreiro hanno intrattenuto tutti gli appassionati del fumetto.
Non è mancata anche quest’anno la Mostra Mercato accolta presso la sede del Museo Nazionale Collezione Salce nella Chiesa di Santa Margherita con numerose realtà editoriali nazionali ed internazionali, qui oltre 200 artisti hanno incontrato il pubblico con cui hanno condiviso la loro passione per il fumetto, oltre a firmare le loro ultime opere è stata la sede naturale per interagire con gli appassionati e realizzare gag e scenette.
Nella Chiesa di San Gaetano sono state ospitate le autoproduzioni con autori da scoprire e nuovi progetti, un mondo tutto da scoprire soprattutto se si vuole entrare nel mondo del fumetto da un altro punto di vista. Ma il momento più atteso dagli appassionati che sono pronti a fare code anche infinite è sicuramente il firma copie. Quel momento in cui incontri l’autore che, con i suoi tratti, ha segnato in qualche modo la tua vita. Si percepisce l’emozione degli appassionati che ammirano gli autori mentre, sulle prime pagine delle loro opere, accanto al proprio nome tracciano un disegno, ma l’emozione è visibile anche negli occhi degli autori che, nel momento in cui porgono la propria opera, è come se affidassero ai lettori anche una parte della loro anima. Molto numerose le mostre a tema che si prolungano anche nella prima parte del mese di ottobre e tra queste spiccano From Heart to Hand di Agathe Sorlet ospitata in Fondazione Benetton Studi e Ricerche. Questa giovane artista francese è nota per rappresentare la femminilità su più ambiti, dalla quotidianità ai sentimenti.
Il poster del TCBF 2024 è stato creato da Agathe Sorlet. Per celebrare i 700 anni dalla morte di Marco Polo, in collaborazione con la cartoteca di Fondazione Benetton, a Palazzo Bomben è stata allestita una mostra in suo onore per far scoprire chi era attraverso fumetti e mappe storiche.
Quarant’anni che accompagnano le generazioni tra fumetti, cartoni animati e film, le Tartarughe Ninja approdano a Treviso per festeggiare questo traguardo dalla prima pubblicazione di Kevin Eastman e Peter Laid.