Prima crisi superata per TVB che ora guarda al futuro con ottimismo
di UBALDO SAINI
A dirla tutta, più di qualcuno dopo la sesta di campionato aveva storto il naso. Il bilancio della Nutribullet si specchiava in un desolante 1-5, frutto di una sola vittoria all’attivo – il derby alla prima di campionato contro Venezia – seguito da ben cinque sconfitte consecutive.
Tra i tifosi si era scatenata la consueta caccia alle streghe, cosa piuttosto comune quando i risultati non arrivano, alla ricerca di uno o più colpevoli per la penuria di vittorie. Il paragone con lo 0-9 iniziale della passata stagione è stato tanto rapido quanto effimero.
Va detto, ad onor di cronaca, che le cinque sconfitte sono arrivate tutte contro squadre che occupano stabilmente la colonna di sinistra della classifica.
Treviso, ahilei, le ha affrontate in un momento non troppo propizio, alla ricerca di un equilibrio raggiunto solo alla quinta di campionato, i cui risultati si sono visti contro squadre di livello simile, ovvero Scafati e Napoli, spazzate via senza troppi complimenti.
Cosa non andasse – e cosa non va tuttora – è abbastanza noto. In primis la sofferenza sotto canestro, dato che TVB ha vinto la sfida a rimbalzo solo una volta (contro Scafati) sulle otto partite disputate, e addirittura in 6 incontri ha catturato 30 rimbalzi o meno.
Le cause, anche qui, sono conosciute: Paulicap ha cominciato a carburare solo negli ultimi incontri, Alston è ancora un oggetto misterioso, Mazzola ha giocato a scartamento ridotto prima di fermarsi per problemi alla schiena e Mezzanotte è un’eterna promessa che di questo passo resterà tale.
C’erano – e ci sono ancora – dei temi legati alla regia. Mascolo, dopo una stagione da specialista alla Virtus, sta imparando di nuovo a guidare una macchina complessa nelle vesti di playmaker.
E dopo i primi quattro incontri, nei quali Treviso aveva smazzato tra i 10 e i 12 assist totali, nei successivi quattro il range si è considerevolmente alzato tra i 18 e i 21 assist complessivi ad allacciata di scarpe.
Treviso è inoltre terza nella percentuale da tre punti (40,5%), arma della quale non abusa nonostante le ottime percentuali, giocandosi la carta del tiro pesante all’incirca ogni due conclusioni tentate su cinque (205/505).
Sarà sufficiente per approdare nella metà sinistra della classifica? Possibile. Dopo la pausa nazionali, Treviso affronterà Pistoia in casa, Tortona in trasferta, Cremona al Palaverde, Sassari fuori, Milano in casa per chiudere l’anno solare. Tre di queste partite sono alla portata di TVB, che dovrà anche recuperare il rapporto coi tifosi della curva. Lunga storia, nella quale non vogliamo mettere becco.
Se volete farvi un’idea, inserite su Google traduttore “Zivio govna trzaska” – questo il titolo dello striscione esibito dai “Fioi” e sulla base del risultato giudicate voi se siamo nel campo della goliardata o se si è, per una volta, esagerato.